Ananas Comosus

Pineapple

L’Ananas è stato utilizzato per secoli nella medicina popolare come digestivo, cosmetico e cicatrizzante, ha un effetto digestivo e vi sono evidenze del fatto che abbia attività antinfiammatoria ed anticancerogena. E’ una pianta ricca di enzimi il principale dei quali è la bromelina. La sua attività è dovuta alla capacità di idrolizzare le proteine a oligopeptidi ed aminoacidi. Essendo un composto attivo in un range di ph abbastanza elevato (ph3-10) è difficilmente inattivata dall’acidità gastrica. Contiene una buona quantità di mono e disaccaridi solubili ( fino al 15%), in particolare saccarosio e levulosio di acidi organici di vitamine in particolare Vit. A, Vitamine del gruppo B, Vitamina C e proteine. Il componente principale del gambo di Ananas è rappresentato dalla bromelina, che appare oramai come una famiglia di proteinasi (enzimi proteolitici), nella quale sono state identificate fino ad ora almeno 8 frazioni diverse1. Le attività biologiche e gli impieghi clinici descritti per l’Ananas comosus sono essenzialmente dovuti alla bromelina2, una miscela di enzimi proteolitici sulfidrilici dotata di numerose e importanti attività3.
L’attività anti edematosa ed antiinfiammatoria della bromelina è risultata evidente in diversi modelli sperimentali. Queste attività sono state confermate nel corso degli anni anche nell’uomo, dove la bromelina è risultata utile nel ridurre la componente infiammatoria ed edematosa in patologie diverse. In una sperimentazione clinica in doppio cieco, controllata con placebo, la somministrazione orale di bromelina ha dimostrato di ridurre l’edema flogistico secondario all’estrazione di un dente molare, in una percentuale variabile fra il 6 ed il 15%4. Recenti studi suggeriscono che la bromelina potrebbe essere efficace anche nel trattamento di patologie infiammatorie intestinali. In modelli sperimentali, Il trattamento con bromelina ha diminuito i segni clinici e istologici di coliti spontanee e di colon infiammato. L’attività antinfiammatoria sembra essere legata ad una interazione della bromelina sulla lipo-ossigenasi, con il risultato di ridurre la sintesi di sostanze flogogene e ridurre la vasodilatazione, oltre che ad un incremento della depolimerizzazione della fibrina ed  un’inibizione dell’aggregazione piastrinica5.
Tutti questi fattori favoriscono il ripristino di una corretta permeabilità della parete vascolare (condizione alterata nell’infiammazione), favorendo così il riassorbimento del materiale edematoso e riducendone la stasi nei tessuti circostanti13. Inoltre la bromelina sembra essere molto efficace anche nel migliorare a funzionalità muscolare dopo intensa attività fisica. La bromelina è stata investigata in un piccolo studio clinico, otto pazienti affetti da pitiriasi lichenoide cronica, che di per sé non è una malattia molto frequente e di origine non bene nota, ma spesso riguarda l’età pediatrica6. Dopo tre mesi di trattamento orale con bromelina è stata ottenuta una completa risoluzione clinica. Si trovano in commercio integratori alimentari a base di bromelina, che favorirebbero la digestione degli alimenti proteici7. Studi recenti indicano che la bromelina possiede effetti antitumorali, infatti in alcuni modelli sperimentali sembra interferire con la replicazione e la crescita di cellule maligne8. Dal gusto dolce con tendenza all’acido finale agisce in MTC rinforzando il sistema milza-stomaco-pancreas ed il suo colore ne è una conferma. Ha una azione rinfrescante poiché purifica i tessuti dall’eccesso di calore dissolvendo i sintomi da vento-umidità. Ha funzione nutritiva dello YIN.

 

BIBLIOGRAFIA

Batkin S, Taussing SJ, Szekerezes J. Antimetastatic effect of bromelain with or without its proteolytic and anticoagulant activity. J Cancer Res Clin Oncol. 1988; 114:507-508

1-Crude bromelain extracts from pineapple stems were fractionated by two-step FPLC-cation-exchangechromatography. At least eight basic proteolytically active components were detected (…).” (Harrach T, Eckert K, Schulze-Forster K, Nuck R, Grunow D, Maurer HR. Isolation and partial characterization of basic proteinases from stem bromelain. Journal of Protein Chemistry 1995; 14: 41-52).

2-Maurer HR. Bromelain: biochemistry, pharmacology and medical use. Cell Mol Life Sci. 2001 Aug;58(9):1234-45.

3-“Effects of orally administered bromelain in an ovalbumin (OVA)-induced murine model of acute allergic airway disease (AAD). Oral bromelain significantly reduced BAL CD19+ B cells (P)compared with controls”. (Secor ER, Carson WF, Singh A, Pensa M, Guernsey LA, Schramm CM, Thrall RS. Oral Bromelain Attenuates Inflammation in an Ovalbumin-induced Murine Model of Asthma. Evid Based Complement Alternat Med. 2008 Mar;5(1):61-9)

4-“Exposure to bromelain in vitro has been shown to remove a number of cell surface molecules that are vital to leukocyte trafficking, including CD128a/CXCR1 and CD128b/CXCR2 that serve as receptors for the neutrophil chemoattractant IL-8 and its murine homologues. Using an in vitro chemotaxis assay, we demonstrated a 40% reduction in migration of bromelain- vs. sham-treated human neutrophils in response to rhIL-8… In vivo bromelain treatment generated a 50-85% reduction in neutrophil migration in 3 different murine models of leukocyte migration into the inflamed peritoneal cavity.” (Fitzhugh DJ, Shan S, Dewhirst MW, Hale LP. Bromelain treatment decreases neutrophil migration to sites of inflammation. Clin Immunol. 2008 Jul; 128(1):66-74).

5-Maurer HR. Bromelain: biochemistry, pharmacology and medical use. Cell Mol Life Sci. 2001 Aug; 58(9):1234-45

6-Roxas M. The role of enzyme supplementation in digestive disorders. Altern Med Rev. 2008 Dec; 13(4):307-14.

7-“Bromelain treatment resulted in upregulation of p53 and Bax and subsequent activation of caspase 3 and caspase 9 with concomitant decrease in Bcl-2. A marked inhibition in cyclooxygenase-2 (Cox-2) expression and inactivation of nuclear factorkappa B (NF-kappaB) was recorded, as phosphorylation and consequent degradation of I kappa B alpha was blocked by bromelain. Also, bromelain treatment curtailed extracellular signal regulated protein kinase (ERK1/2), p38 mitogen-activated protein kinase (MAPK) and Akt activity. The basis of anti tumor-initiating activity of bromelain was revealed by its time dependent reduction in DNA nick formation and increase in percentage prevention. Thus, modulation of inappropriate cell signaling cascades driven by bromelain is a coherent approach in achieving chemoprevention.” (Bhui K, Prasad S, George J, Shukla Y. Bromelain inhibits COX-2 expression by blocking the activation of MAPK regulated NF-kappa B against skin tumor-initiation triggering mitochondrial death pathway. Cancer Lett. 2009 Sep 18; 282(2):167-76).

8-”The antitumor and antimetastatic activities of the plant cysteine endoproteinase bromelaine were evaluated in a murine model. Syngeneic sarcoma L-1 cells were incubated with bromelaine (after preceeding time and dosage kinetics) and subcutaneously; (s.c.) or intravenously; (i.v.) inoculated into BALB/c-mice (n = 5 per experimental group) to induce local tumor growth or lung colonization. Compared to non-protease incubated L-1 cells, local tumor growth and experimental lung metastasis decreased significantly (p < 0.05). After bromelaine incubation of the tumor cells. Sarcoma L-1 cells induced local tumor growth after s.c. inoculation and lung colonization after i.v. injection. Intraperitoneal (i.p.) or s.c. administration of bromelaine (optimal dosage and time schedule tested in preceeding kinetic studies) significantly (p < 0.05) reduced local tumor weight, however, lung colonization was non-significantly reduced. Bromelaine incubation of sarcoma L-1 cells significantly reduced their tumorigenic/metastatic capacities. Bromelaine treatment after tumor cell inoculation significantly reduced local tumor growth, experimental lung metastasis, however, to a lesser, non-significant degree.” (Beuth J, Braun JM. Modulation of murine tumor growth and colonization by bromelaine, an extract of the pineapple plant (Ananas comosum L.). In Vivo. 2005 Mar-Apr; 19(2):483-5.)